Inquisition. DELLON. Relation de l'Inquisition de Goa.
DELLON, Charles. Relation de l'Inquisition de Goa.
Paris, Daniel Horthemels, 1688
In-12mo. 155x88 mm. Legatura coeva in pelle fulva, dorso a nervi con fregi in oro, roulette in oro sui tagli dei piatti, tagli macchiettati in rosso. Pagine [26], 437, [25]. Marca tipografica al Frontespizio, 6 Testatine e 6 tavole fuori testo, di cui 3 ripiegate, tutto inciso in rame. Buono stato di conservazione.
Rara seconda edizione, apparsa un anno dopo l’originale. Opera figurata che contiene interessanti descrizioni del Mar Rosso, Capo Verde, Capo di Buona Speranza, Ceylon, Mozambico, Surat e Brasile.
L'autore racconta il funzionamento del tribunale dell'Inquisizione e il modo in cui venivano trattati i prigionieri. Dopo una disputa con il governatore di Daman nel 1673, Dellon fu arrestato e inviato a Goa per affrontare l'Inquisizione. Nel 1677, dopo due anni di torture e cinque anni di servizio di cambusa, Dellon si appellò al Gran Tribunale di Lisbona e fu rilasciato. Il suo resoconto è un vivido ritratto dell'Inquisizione a Goa e riscosse un notevole successo e fu poi messo all’Indice nel 1690. Ne furono in seguito ispirati scrittori e filosofi dell’Illuminismo, fra i quali Voltaire, Montesquieu e d’Alembert.
Caillet, 2954; Dorbon, 1133: “Mis à l'Index en 1690”; Borba de Moraes, I, 254; Yve-Plessis, 1139, éd. de 1697: “regarde les sorciers et les sortilèges”;