Science. DE SCOLARI. Scala Grimaldelli.
DE SCOLARI, Francesco Feliciano. Scala Grimaldelli. Libro di Aritmetica, et Geometria Speculativa, & Praticale diviso in Tre Libri. Nel primo si tratta di cose pertinenti à mercatanti, & qualunque altra persona... Nel secondo si tratta dell'arte maggiore di Algebra... Nel terzo, & ultimo si dimostra il misurar della terra, muri, fieni, biave, vini, pietre, & livelar acque... Di nuovo ristampato, et da molti errori corretto, et accresciuto di molte cose da M. Filippo Macario Veronese Rasonato publico della Magnifica Città [di Verona, ndr].
Con la gionta della Regola del Catain medesimo. Verona, Dionigi Filiberi, 1602
4to piccolo mm. 195 x 15, pp. (16), 276, con una curiosa xilografia in apertura raffigurante l'ascesa ad un torrione con l'ausilio di una scala a pioli, e numerose figure xilografiche inserite nei margini del testo, oltre a molti esempi di calcolo aritmetico sempre riportate nei margini. Leg. mezza pelle settecentesca. Scarabocchi a inchiostro di mano coeva al frontespizio, e alcune annotazioni marginali.
Notissimo testo di aritmetica mercantile, geometria pratica e algebra elementare, apparso per la prima volta a Venezia nel 1526, preceduto nel 1517 dal Libro de Abaco, e più volte ristampato con alcune aggiunte fino alla fine del XVII secolo, riconosciutane la praticità grazie anche alle figure e ai modelli di calcolo posti a margine del testo. L'autore, Francesco Feliciano De Scolari (ca. 1470-1541), originario di Lazise sul Garda. fu poi conosciuto semplicemente come Francesco Feliciano. Fu "maestro d'Abbaco", e insegnò a Verona l'aritmetica mercantile, la geometria, l'agrimensura; fu in rapporti amichevoli con Tartaglia che esercitava le sue stesse attività. Per la sua biografia cfr. D.B.I., XXXIX/pp. 347-9, ove viene analizzato anche il contenuto specifico della presente opera in rapporto con le esigenze pratiche del territorio veronese, e la sua funzione "divulgativa" di quanto avevano già elaborato in materia Leonardo Fibonacci e Luca Paciolo. L'opera ebbe anche vasta influenza sugli autori dei successivi testi di aritmetica mercantile ed agrimensura. Smith, Rara Arithmetica, p. 148: "More modern than Borghi, more practical than Paciolo, few books had greater influence on the subsequent teaching of elementary mathematics". Riccardi, II/coll. 20-21 (non cita la presente edizione). Cerboni, Bibl. Computisteria e Ragioneria, pp. 21-22.