Medicine. RAMAZZINI-TORTI. Therapeutice Specialis ad Febres Periodicas Perniciosas.

RAMAZZINI-TORTI, Francesco. Therapeutice Specialis ad Febres Periodicas Perniciosas. Editio Tertia auctior, cui subnectuntur ejusdem Auctoris Responsiones Iatro-Apologeticae ad Clarissimum Ramazzinum. Venezia, Lorenzo Basilio, 1732.

In-4° mm.230 x 150. Leg. piena pelle coeva, dorso ornato a 5 nervi con fregi in oro. Pp. 16, 546, 2, con una bella antiporta figurata incisa su rame in apertura ritratto dell'autore sorretto da figure allegoriche ed una città sullo sfondo, forse identificabile con la natia Modena, ed una grande tavola in rame ripiegata f. t. "Lignum Febrium" rappresentante l'albero genealogico delle febbri perniciose. Ottimo esemplare.

Terza edizione, notevolmente incrementata, di quest'opera che garantì la fama al suo autore, il medico modenese Francesco Torti, laureatosi a Bologna ma rimasto poi sempre legato alla città natale nella sua carriera scientifica e accademica; la prima edizione era apparsa nel 1709. Il Torti diede un contributo determinante alla classificazione delle febbri perniciose secondo un nuovo metodo, e promosse l'impiego sistematico della china-china nella terapia antipiretica; il Ramazzini ne criticò l'abuso ed il Torti rispose alle critiche, sostenendo di non averne mai promosso l'utilizzo massiccio e indiscriminato. "Molta e somma benemerenza acquistando questo valentuomo non col predicare innocente la China... ma col determinare esattamente la sua indicazione nelle perniciose, nelle quali o non se ne osava dare, o davasene poca ed insufficiente quantità, o si somministrava tardi e fuore di tempi... afferma quel che dice perché ce lo ha insegnato la pratica, ed in ogni occasione narra più fatti, che non esponga ragioni... Torti si credé offeso dalle osservazioni critiche di Ramazzini, le prese dirette a lui stesso, e si occupò a confutarle, ma quando Ramazzini scriveva, l'eccellente criterio di Torti non era divenuto comune, ed esisteva l'abuso vero".