Colors. MORATO. Del significato de colori e de mazzolli.

MORATO, Fulvio Pellegrino. Del significato de colori e de mazzolli. 

Venezia, Giovanni Padovano, 1551

 In 8vo piccolo, mm. 155x105; Legatura piena pergamena coeva; cc- 28 non numerate; Marca tipografia al Frontespizio, due Iniziali xilografiche, carattere italico. Leggere trace d’umidità ai margini inferiori, buon esemplare. 

Rara edizione. Si tratta dell’opera più fortunata del raffinato umanista mantovano, in cui tratta delle proprietà dei colori e della loro simbologia, con numerosi dotti riferimenti alla mitologia ed alla letteratura classica; egli lanciò la moda di un galateo dei colori, sostenendo le sue tesi mediante il ricorso agli autori che conosceva bene, come Omero, Ovidio, Virgilio, Orazio, Boccaccio, Petrarca. Gli ultimi sei fogli sono dedicati al linguaggio dei fiori, sotto forma di dizionario: a determinati fiori corrispondono qualità morali, motti, frasi o pensieri. Graesse: “Ouvrage curieux sur la science des blasons et le langage des fleurs, très en vogue entre les amans”. L’opera è dedicata al conte Alfonso Contrario di Ferrara. Graesse IV, 602, la prima edizione.