TRISSINO. La Sophonisba a, Li Retratti, Epistola, Oracion al Serenissimo Principe di Vinegia.
TRISSINO, Giovanni Giorgio. La Sophonisba a, Li Retratti, Epistola, Oracion al Serenissimo Principe di Vinegia.
[Toscolano Maderno], Alessandro e Paganino Paganini, s.d. (1527-1529)
In 8vo piccolo, 140x90 mm. Legatura in mezza pelle settecentesca, titoli in oro al dorso. Carte 63), (1, con sottoscrizione degli stampatori). Segnatura: A-H8. Carattere corsivo. Al frontespizio piccolo timbro ovale antico con le iniziali B.C. su fondo nero. Leggeri fori di tarlo al margine in alcune carte. Buon esemplare.
Rarissima edizione stampata da Paganino Paganini e dal figlio Alessandro, non datata ma ritenuta di poco posteriore alla prima edizione impressa a Roma nel 1524. Essa appartiene alle edizioni di piccolo formato che i noti tipografi di origine bresciana impressero in Toscolano tra il 1519 e il 1538. In apertura la dedica a papa Leone X, al verso della carta 39 iniziano gli altri scritti qui raccolti, che si chiudono con la Canzone a papa Clemente VII. Come è noto la Sofonisba è ritenuta la prima tragedia in italiano che applica i canoni aristotelici. Come altre edizioni impresse dai Paganini, il libro ha la data e nell’ultima carta reca l’iscrizione “P. Alex. Pag. Benacenses. F. Bena V.V”, interpretata dal Lechi come “Paganinus et Alexander Paganinus fecerunt, Vivat Vivat”.
A. Nuovo, Alessandro Paganino (1509-1538), p. 191; Baroncelli, n. 57; Lechi, p. 107, n. 9; Clubb, n. 853. Manca al S.T.C.