DUMAS. Two works on chemistry in first edition.

DUMAS, Jean Baptiste André. Leçons de Philosophie Chimique professées au Collège de France, recueillies par M. Bineau.  

Paris, Ebrard, 1837 

8vo, mm. 230x140; Legatura coeva in mezza pelle, tit. e fregi in oro sul dorso, internamente brossura originale a stampa; pp. (4), 430. Numerose note sui margini scritte a penna da Cesare Balbo. Sulla parte inferiore del dorso scritta in oro “Con note di C. Balbo”. Buono stato di conservazione. 

DUMAS. Essai de Statique Chimique des etre organises. Leçon professee le 20 aout 1841 pour la clôture de son cours a l’Ecole de Médecine. 2e edit. augmentee de Documens numeriques. 

Paris, Fortin Masson & C., 1842 

pp. (8), 88.

Due opere in prima edizione unite in unico volume. Esemplare appartenuto allo storico e letterato piemontese Cesare Balbo, con parecchie annotazioni marginali di suo pugno a commento del testo. Come segnala la biografia di Ricotti, Balbo, che aveva studiato matematica in gioventù, nel periodo 1836-38, si era dedicato agli studi di chimica, fisica e matematica, successivamente abbandonati. Balbo interviene con competenza, postillando e anche criticando spesso il testo. Le Léçons de Philosophie Chimique, costituiscono un pregevole sunto storico delle teorie chimiche soprattutto del secolo XVIII. La Statique chimique è un importante sviluppo delle teorie sulla chimica organica, basato sul parallelismo della fisiologia animale e di quella vegetale; il testo, scritto in collaborazione con Boussingault, sviluppava idee analoghe a quelle di Liebig. In appendice, Ricotti stila la lista delle opere di Balbo: fra queste compaiono tre manoscritti inediti che trattano di questa materia, presenti nell’archivio di famiglia. Si tratta di: Electrochimie, 24 fogli, terminato il 5 luglio 1838; Quelques considèrations dei philosophie chimique, fogli 16, non finito, gennaio e febbraio 1839; Résumé de philosophie chimique, fogli 7, non finito, 1839.