NEWTON - PEMBERTON. A view of Isaac Newton's philosophy.
PEMBERTON, Henry. A view of Isaac Newton's philosophy.
London, Samuel S. Palmer, 1728
4to, mm. 280x210. Legatura coeva in p. pelle. Titoli in oro su tassello al dorso. Pagine [50], 407, [1].
Vignetta del frontespizio incisa, dodici tavole incise ripiegate, Testatine, Finalini e Iniziali istoriate incisi da John Pine. Alcuni difetti e danni alla legatura, difetti della carta con perdita di alcune lettere alla penultima pagina e al margine bianco dell’ultima, per il resto buon esemplare ad ampi margini.
Prima edizione di questa importante introduzione alla filosofia naturale di Newton. Pemberton: “Pemberton entrò in rapporti intimi con Richard Mead, il medico di Newton […] A quel tempo un italiano, M. Poleni, produsse un articolo sulla forza generata da un corpo in movimento all'impatto, che Pemberton confutò come errato. La trattazione del problema da parte di Pemberton fu passata a Newton e questa, insieme alla confutazione da parte di Newton della tesi di Poleni, fu pubblicata in Philosophical Transactions nel 1772. I rapporti tra Newton e Pemberton si stabilirono così e Pemberton fu invitato a sovrintendere alla redazione della terza edizione dei Principia mathematica, che apparve nel 1726. Pemberton aveva allora circa trent'anni ed era giustamente lusingato di avere l'opportunità di lavorare così a stretto contatto con il grande ottantenne Newton. […] Pemberton scrisse A View of Sir Isaac Newton's Philosophy (1728), che in parte aveva letto al morente Newton.”
L'autore, Henry Pemberton (1694-1771), fu amico intimi con Richard Mead, il medico di Newton. In questo periodo un italiano, M. Poleni, produsse un articolo sulla forza generata da un corpo in movimento all'impatto, che Pemberton confutò come errato. La trattazione del problema da parte di Pemberton fu passata a Newton e questa, insieme alla confutazione da parte di Newton della tesi di Poleni, fu pubblicata in Philosophical Transactions nel 1772. I rapporti tra Newton e Pemberton si stabilirono così e Pemberton fu invitato a sovrintendere alla redazione della terza edizione dei Principia mathematica, apparso nel 1726'. Il lavoro è illustrato con diversi diagrammi pieghevoli che spiegano i principi scientifici chiave, inclusi i piani sulla meccanica celeste di Newton che mostrano le orbite dei sei pianeti conosciuti attorno al sole. Bland: “[John Pine, 1690-1756] ... was our best native engraver during the first half of the century.”
Babson 98; Gray 132; Bland, History of Book Illustration, p. 216. Jackson Pemberton, Pemberton, Henry, Dr.: Assistant to Sir Isaac Newton, 2013.