Aerostatics. Lotto di 5 opere. BOFFITO-DA BADIA POLESINE-FUCCI-LESTANI-CANOVETTI.
BOFFITO, Giuseppe. Due falsificazioni del settecento nella storia dell'aeronautica e dell'aviazione.
Firenze, Leo s. Olschki, stampa 1920
Folio, 290x205 mm. Brossura editoriale. Pp. 24. Due illustrazioni nel testo. Tracce d’uso alla legatura. Buon esemplare.
Unito con: DA BADIA POLESINE, Jotti. L'opera aeronautica del padre conte Francesco Lana-Terzi bresciano.
Milano, Libreria aeronautica, 1931
4to; 247x175 mm; Brossura editoriale. Pp. 84, due tavole fuori testo. Buon esemplare marginoso.
Monografia storico-critico-bibliografica realizzata nella ricorrenza del terzo centenario della nascita del Lana Terzi. Edizione di 900 esemplari numerati. La nostra copia è la numero 187.
Unito con: FUCCI, G. Lo stato presente e l’avvenire dell’aeronautica.
Roma, Tipografia Fratelli Centenari, 1895
4to. 272x190 mm. Brossura editoriale. Pagine 24. Illustrazioni xilografiche. Difetti e tracce d’uso.
Prima edizione. In questo saggio, inserito negli Annali della Società degli Ingegneri e degli Architetti Italiani, l’ingegnere Fucci presenta le più importanti innovazioni tecniche, con precise descrizioni corredate dalle illustrazioni. Conclude prefigurando lo sviluppo dell’aeronautica, esaminando con competenza i decisivi esperimenti di locomozione aerea dell’inventore americano- inglese Hiram Stevens Maxim.
Unito con: LESTANI, Lodovico. I primordi dell'aeronautica, ossia invenzione della direzione verticale ed orizzontale degli aerostati, patentata per la primitiva nel settembre dell'anno 1869.
Milano, Stabilimento Redaelli dei fratelli Rechiedei, 1871
4to; 260x175 mm. Brossura editoriale. Pp. 87, 7 tavole fuori testo. Foxing. Buon esemplare.
Unito con: CANOVETTI, Cosimo. Areostazione e aviazione. Notizie dal 1901 al 1904.
Milano, Tipografia e Litografia degli Ingegneri, 1904
4to; 250x170 mm.; brossura editoriale. Pp. 28. Buon esemplare.
L’ingegnere fiorentino fu uno dei pionieri dell'Aeronautica, in amicizia con il conte Zeppelin ed Andrée col quale compì numerose escursioni aeree. Fu anche tra i primi piloti italiani di dirigibili. Si dedicò ai più svariati problemi: questioni ferroviarie, problemi delle grandi vie di comunicazione, metodo di pianificazione, innovazione nell'applicazione del cemento armato, ricerche sulla resistenza dell'aria, problemi dell'aviazione, di architetture, teorie di matematica superiore (comprese quelle di Einstein), ecc.