BOSIO. Cartusia Montelli [La Certosa del Montello].
BOSIO, Antonio. Cartusia Montelli [La Certosa del Montello].
Venezia, seconda metà XVIII secolo
Acquaforte e bulino. Inciso 424x208 mm Foglio 585x845 mm. Nell’immagine, in basso a sinistra: “Ioseph Cortesius Deline.” / Abosio F.a “; in alto due grandi cartigli a destra e a sinistra, con testo in latino. Sotto
l’immagine la Legenda con 36 rimandi. Traccia di piega centrale, ma bell’esemplare a pieni margini intonsi.
Grande, rara e bella veduta prospettica della Certosa del Montello, nei pressi di Nervesa della Battaglia. Importante fonte dell’arte e di archeologia medievale, giacché la Certosa fu demolita all’inizio del XIX secolo e oggi ne rimangono poche tracce. L’imponente veduta comprende la Basilica e tutti gli edifici adiacenti costituenti il vasto complesso abbaziale, e che includono numerosi chiostri, giardini e orti curatidai monaci. In primo piano, sulla sinistra, la Valle delle tre sorgenti: sullo sfondo, oltre gli orti e il muro di confine, un lungo terrapieno alberato e, sullo sfondo a destra, una veduta del borgo di Collalto. Nel cartiglio di destra si citano i conti di Collalto, Rambaldo e Schenella V, che nel 1348 posero la prima pietra della fondazione. La stampa è incisa dall’artista ed editore veneziano Antonio Bosio, 1646-1694, su disegno di Joseph Cortesius.
Sabrina Minuzzi, Inventario di bottega di Antonio Bosio veneziano, (1646-1694), Venezia, 2013 Edizioni Ca’ Foscari, p. 236.