Locke's Logic. GENOVESI. Elementorum Artis Logico-Criticae Libri V.
GENOVESI, Antonio. Elementorum Artis Logico-Criticae Libri V.
Venetiis, Bettinelli, 1752
8vo. Leg. coeva in cart. rust., tit. mss. al dorso; pp. 12 nn. incl. Front., 340. Fregio al Front. e Capilett. orn. xilogr. Bell’esemplare in barbe.
Rara edizione veneziana di questa importante opera del pensatore ed economista salernitano, il quale si richiama alle dottrine empiristiche di Locke, rielaborandole in maniera originale. Si tratta di un vero manuale indirizzato agli “adolescenti filosofi” ai quali espone le sue idee sul raffronto tra cultura italiana e quella d’Oltralpe, e che assume la veste di un’enciclopedia filosofica, offrendo ai giovani le problematiche della metafisica e della fisica.
In questo lavoro Genovesi richiama Gottfried Leibniz, Anthony Collins, Jean Leclerc, Samuel Bayle e altri. Sul calare della parabola cartesiana in Italia, Genovesi rappresenta un caso esemplare con la sua opzione per le filosofie meno legate alle “ipotesi”, anzi per l’eclettica combinazione fra una fisica newtoniana, una gnoseologia lockiana, una morale della simpatia e una filosofia della storia pluralista e ciclica, con rifermento a Vico.
L'opera è ripartita in cinque libri, segnatamente: Libro I: De natura & operationibus mentis; Libro II: De ideis, idearumque objectis & signis; Libro III: De vero & falso, deque criteriis veri generatim. Libro IV: De usu auctoritatis & arte critica. Libro V: De iis quae at ratiocinium pertinent. Dopo questo studio non gli viene concesso di passare ad occupare la cattedra di teologia resasi vacante nel 1748 per l’opposizione dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Giuseppe Spinelli. Sul Genovesi filosofo, si veda Giovanni Gentile, Storia della filosofia italiana dal Genovesi al Galluppi.