Politics. LOCKE. Du Gouvernement civil.
LOCKE, John. Du Gouvernement civil. Traduit de l'anglais. Septième édition, exactement revue et corrigée sur la dernière édition de Londres, et augmentée de quelques notes. Par L.C.R.D.M.A.D.P.
A Paris, Chez André, an III (1795).
In-8vo picc.; Legatura coeva m. pelle e carton. marmorizz., tit. e filettature in oro sul dorso; pp. XVI, compreso il Front., 342, [2]. Strappo a p. VII, brunitura uniforme, esemplare intonso con barbe.
Rara edizione francese che corregge e accresce la precedente traduzione di David Mazel. Le idee di Locke erano perfettamente adatte all’ideologia rivoluzionaria: in questo fondamentale trattato, che costituì la base della Costituzione repubblicana degli Stati Uniti d’America, Locke mostra, da un lato, che le relazioni fra gli uomini, che hanno preceduto e accompagnato le relazioni fra cittadini, non sono mai state esenti da leggi; d’altro lato, che il patto primordiale, sul quale riposa filosoficamente se non storicamente ogni società politica, non crea, ma consacra pienamente i diritti individuali, anteriori ad ogni costituzione civile. Spiega che gli uomini nascono e devono restare eguali e liberi; attacca la schiavitù come uno stato contronatura; traccia limiti precisi al potere aterno e mostra l’errore di coloro che confondono con il potere paterno, che deriva da un dovere naturale, il potere civile, che deriva da un contratto volontario; stabilisce infine che, giacchè i cittadini devono essere trattati dai depositari del potere non come dei minori ma come degli uguali, l’assolutismo monarchico è essenzialmente illegittimo.