THEOCRITUS. Idyllia tigintasex, recens e graeco in latinum, ad uerbum, translata.
THEOCRITUS. Idyllia tigintasex, recens e graeco in latinum, ad uerbum, translata.
Venezia, eredi di Giacomo Pocatela, 1539
[In fine:] Venetiis, Apud haeredes D. Iacob a Burgofrancho, Papiensis. Mense Februario. M.D.XXXIX.
8vo piccolo; 105x155 mm; Legatura antica in cartonato muto; cc. 75, [1]; Frontespizio con cornice architettonica xil., 3 xil. n.t., Impresa tipografica xil. nel verso dell’ultima carta, iniziali ornate, carattere Italico. Bell’esemplare.
Rara edizione figurata veneziana. L’opera di Teocrito è tradotta in latino da Andrea Divo, erudito letterato di Capodistria, che dedica il libro a Ottonello Vida, segretario del Vergerio. Le versioni di Divo, che collaborò con il Borgofranco tra il 1537 e il 1539 traducendo Omero, Aristofane e infine questo Teocrito, ebbero molta fortuna e furono successivamente ripubblicate a Lione, Parigi, Basilea e Berna.
Rava, Suppl. à Max Sander, 7235 bis.