SPINOZA. La clef du santuaire.
1678
SPINOZA, Baruch, de. La clef du santuaire.
Leiden, P. Warnaer, 1678
3 parti in un volume in-8vo piccolo. 145x85 mm. Legatura coeva in piena pelle, titolo e fregi in oro al dorso. Custodito in cofanetto recente in marocchino. Pagine [34], 531, [31], 30. 3 frontespizi. Exlibris araldico al contropiatto. Bell’esemplare.
Rarissima prima edizione francese del "Tractatus theologico-politicus", seconda tiratura con l'errore di stampa "preeace". Prima edizione delle ‘Reflexions curieuses’. Il pensiero di Spinoza fu conosciuto in Europa soprattutto grazie a questa traduzione. spinozaweb.org: “After many deliberations the States of Holland, Zeeland and West-Friesland suppressed Spinoza’s posthumous works in an official placard on 25 June 1678.” La pubblicazione del Tractatus theologico-politicus, 1670, suscitò notevole scandalo negli ambienti ecclesiastici, tanto cattolici quanto protestanti, e da essi si diffuse la cattiva fama di un empio e blasfemo Spinoza. La Chiesa cattolica inserì le sue opere tra i libri proibiti nel marzo del 1679 e confermò la condanna nel 1690.
Il volume contiene, con frontespizi separati le opere: Reflexions curieuses d'un Esprit des-Interressé sur les matieres les plus importantes au salut, tant public que particulier, che reca l’indicazione tipografica «A Cologne [i.e. Amsterdam], chez Claude Emanuel, 1678»; Traitté des Ceremonies Superstitieuses des Juifs tant Anciens que Modernes, A Amsterdam, chez Jacob Smith, 1678. Molto importanti le ‘Reflexions curieuses’, che contengono le annotazioni di Spinoza sul Trattato, scritte pochi mesi prima della sua morte, nel 1677.
BMC, vol 23, p. 1180 (651); Kingma and Offenberg, 1977, pp. 17–18, no. 13.