Lettere in 8vo, su carta azzurra. Complessivamente 36 pagine. Buono stato di conservazione.
Ufficiale della Marina Francese, E. Bonet, 1831-1919, scrive dal Pireo alla madre, al fratello e all’amico Joseph, dal 18 aprile 1855 al 9 aprile 1856. Riporta notizie sulla guerra di Crimea in corso, e parla della città di Kertch e dell’Ammiraglio Jacquinot, comandante in capo della flotta francese. La guerra di Crimea fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro. Le forze franco-britanniche occuparono il Pireo nel 1854 per impedire alla Grecia di entrare in guerra contro il loro alleato turco. L’occupazione durò fino al 1857.
1. Piree le 18 avril 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.
“Mon cher frere … siege de Sebastopol … nous n’avons perdu jusqu’à present que 68 hommes…”
2. Piree le 23 mai 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.
“Mon cher frere … In Piree, mais pour la raison meme que se sont des combats tre rudes, tres penibles, ils n’ont pas lieu tout les jours”.
3. Piree le 30 mai 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma ‘ton fils devoué’ nella pagina 3.
“Ma chere mere … une lettre de Sylvestre, datee de Kertch”.
4. Piree le 20 Juin 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.
“Mon cher frere … une lettre de Sylvestre, qui me parle de l’expedition de Kertch”.
Durante la guerra di Crimea, dal 1853 al 1856, la città fu devastata dalle forze franco-britanniche nel maggio-giugno 1855 come parte della conquista dello stretto di Kerch.
5. Piree le 11 Juillet 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.
“Mon cher Joseph… Je crois qu’il ne soit dupé a Constantinople, les chevaliers d’industrie sont si nombreux, les femmes surtout sont si dangeresuses”.
6. Piree le 18 Juillet 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.
“Ma chere mere … les vents sont tres bons et j’espere que dans quatre a cinq jours il sera rentre a Stamboul”.
7. Piree le 14 aout 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.
“Mon cher Joseph… Je vu il y a quinze jours environ Monsieur Cavelier qui se rendait a Constantinople”.
8. Piree le 7 novembre 1855.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.
“Ma chere mere … qu’il ne faut pas penser a demander une permission a l’admiral Jacquinot, qui comande la division. […] la complaisance de l’admiral, qui est un eccellent homme …”
Charles Hector Jacquinot, 1796-1879, ufficiale della marina francese, nominato vice ammiraglio, dal 1854 al 1855 fu comandante del Pireo, in Grecia, allora occupato dalle truppe francesi per forzare la neutralità del Regno di Grecia nella guerra di Crimea.
9. Piree le 9 avril 1856.
Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Su carta intestata con le iniziali «E B» impresse in rilievo a secco.
Data in testa, firma in fine.
“Mon cher Joseph… Je vu il y a quinze jours environ Monsieur Cavelier qui se rendait a Constantinople”.