SERAO. Istoria dell'Incendio del Vesuvio accaduto nel mese di Maggio dell'Anno MDCCXXXVII.
1738
SERAO, Francesco. Istoria dell'Incendio del Vesuvio Accaduto nel mese di Maggio dell'Anno MDCCXXXVII. Scritta per l'Accademia delle Scienze.
Napoli, Novello De Bonis, 1738
4to. 264x200 mm. Legatura coeva in pergamena rigida, tagli picchiettati. Pagine [8], 163,1 bianca. 2 Tavole incise ripiegate. Fregio sul Frontespizio, Carattere italico e Romano, Iniziali Xilografiche, testo su due colonne in italiano e latino. Ex libris di Antonio Moreno Martín stampigliato nel foglio di guardia. Bell’esemplare con ampi margini.
Rara prima edizione. Opera pioneristica della vulcanologia. Questa edizione, recante il testo latino a fronte, era destinata al mercato nazionale e internazionale; altre due emissioni dello stesso anno, riportavano il solo testo italiano o latino.
Importantissima descrizione scientifica della devastante eruzione del Vesuvio avvenuta tra il 14 maggio e il 4 giugno 1737, e che il 24 maggio provocò la completa distruzione di Torre del Greco. Il trattato fu molto lodato da Ferdinando Galiani nel suo Catalogo delle materie appartenenti al Vesuvio, e tradotto in francese e in inglese. Di particolare interesse anche le due grandi tavole incise in rame: l'una raffigura i due crateri in sezione e l'altra un'ampia veduta del Vesuvio. Il Serao (1702-1783), protomedico del Regno di Napoli, fu il primo a dare delle eruzioni del Vesuvio una descrizione rigorosamente scientifica. Darley: “Serao was to first to use the word lava, derived from the Latin labes for fall or slide. In an attempt to add a positive note, his account ended with some safety measure, suggesting that people build dykes and ditches or divert and divide the main flow of molten material as had proved effective at Etna”. Questa edizione, recante il testo latino a fronte, era destinata al mercato nazionale e internazionale; altre due emissioni dello stesso anno riportavano il solo testo italiano o latino.
Esemplare di prestigiosa provenienza, appartenuto al bibliofilo spagnolo Antonio Moreno Martín, 1916-1990, che creò una delle collezioni più ricche della Spagna.
Melzi, Anonime e pseudonime, 1., p. 3. Galiani n. 48; Furchheim pp. 180-82, G. Darley, Vesuvio, Londra 2011, p. 65-66.
Per A. M. Martin: María Dolores Segura del Pino, Diccionario Biográfico de Almería, Instituto de Estudios Almerienses / Fundación Cajamar, Almería, 2006, pp. 267-268.