Compass. GALGEMAIR. Organon Logikon Kurtzer Grundlicher Warhaffter Gebesserter.
1654
GALGEMAIR, Georg. Organon Logikon Kurtzer Grundlicher Warhaffter Gebesserter Und Verme Unterricht Zuberaitung Und Gebrauch, Dess Circkels Schregmess Und Lineal In Wahrer Proportion.
Frankfurt, Johann Weh, 1654
In 4to; mm.190x160; Legatura in pergamena coeva; Pagine 8, 128 e 4 tavole ripiegate fuori testo ,1 tavola numerica stampata a pagina 14 nel testo e numerose figure incise in xil. nel testo; gora su tutto il volume. Esemplare sofisticata.
Rara edizione del fisico e anatomista tedesco Johann Remmelin. L’opera descrive la costruzione e l'uso di tre diversi strumenti, un compasso di proporzione e due tipi di compasso geometrico o militare.
La prima parte è dedicata alla costruzione e all'uso del compasso di riduzione in geometria piana e solida, la seconda e la terza parte trattano del compasso di proporzione, con una dettagliata descrizione della regola delle proporzioni di Benjamin Bramer. Il libro contiene anche una sezione sulla misurazione ed esamina diversi metodi per determinare il volume dei barili.
Originariamente pubblicata solo 4 anni dopo il «Compasso» di Galileo (1606), l’opera parzialmente riformula il testo di Galileo ma contiene anche la prima descrizione illustrata di un grande compasso proporzionale tedesco con 9 linee, alcune inventate dallo stesso Galgemair: lineae fundamentalis, linea recta, linea circularis, linea geometrica, linea stereometrica, linea astronomica e una linea speciale per ‘reductio planorum, corporum’.
Fu Clavius che pubblicò la prima e breve descrizione di un compasso proporzionale nel 1604. Nel 1606, ne « Le operazioni del compasso geometrico et militare », Galileo descrisse un compasso proporzionale di sua invenzione, ora conosciuto come il compasso proporzionale di Galileo. L’opera di Galgemair presenta la prima descrizione illustrata del primo compasso proporzionale tedesco. È interessante notare che la tavola ripiegata che raffigura i due lati del settore di Galgemair è a grandezza naturale: il compasso misura 28 cm.
Edizioni stampate ad Augsburg: Johann Klocker, 1633 (“anjetzo aber zum drittenmal auffgelegt und Gedruckt”) e Augsburg: Johann Wehe, 1655 (“anjetzo aber Zum virttenmal auffgelegt und Gedruckt”) sono registrate da VD17 (VD17 12:155110K; VD17 23:323920V, vedi lotto 195), ma non la presente edizione, stampata da Wehe con indirizzo di Francoforte sul Meno, e parimenti “ansetzo aber zum vierdten mal auffgelegt”. Qui il titolo è in stampa tipografica e inserito in uno scomparto xilografico; L'edizione del 1655 di Wehe presenta un titolo completamente inciso.
Tomash & Williams R72; not in VD17.