LEOPARDI. Paralipomeni della Batracomiomachia.
1845
LEOPARDI, Giacomo. Paralipomeni della Batracomiomachia.
Parigi, Libreria Europea di Baudry, [Dai Torchi della Signora Lacombe], 1842; [i.e. Firenze, Le Monnier, 1845]
8vo; 182x120 mm. Legatura in cartonato decorato. Pp. 136. Leggere fioriture, buon esemplare.
Edizione contraffatta da Le Monnier, altrettanto rara.
Parenti, 309: "Vi è una contraffazione procurata dal Le Monnier. Nel testo poi vi sono le seguenti divergenze: la contraffazione ha la pag. 5 segnata per errore 1; a pag. 22, linea 8 “carezzevole”, invece di “carrozzevole”; a pag. 137, mancano gli annunzi". In realtà il numero 1 è in basso e indica il numero del quinterno, ma si tratta comunque dell’esemplare che cita il Parenti.
Le Monnier, che aveva comprato quasi tutte le copie stampate a Parigi per le cure di Michele Ruggiero, realizzò anche una ristampa di questo poemetto ma non contrassegnò in alcun modo questa seconda tiratura, che tuttavia «non ha in ultimo l'errata, giacché gli errori furono corretti ai loro luoghi» (Razzolini-Bacchi della Lega 197).
Celebre poemetto satirico in ottava rima, iniziato da Leopardi nel 1830 e terminato la sera prima della morte, a detta del Ranieri, il quale si occupò di pubblicarlo a Parigi. In Italia avrebbe corso forti rischi dalla censura austriaca, alludendo ai feroci granchi austriaci, alle imbelli rane papali e alla topesca gente, gli Italiani.
Cfr: Mazzatinti e Menghini, Bibliografia leopardiana, nn. 694, 697-8, 700; Catalogo del fondo leopardiano, nn. 113-6, 120, 121, 123; Benedettucci, Vecchie pagine di Bibliografia Leopardiana, n. 47; Parenti, Prime ediz. italiane 309.