BOTERO. Le relationi universali.
1612
BOTERO, Giovanni. Le relationi universali.
Venezia, Alessandro Vecchi, 1612
4to, mm. 200x145. Legatura in piena pergamena, titolo su tassello in marocchino al dorso. 6 parti in 1 volume. I: 32, 240, 80, 4 carte di tavola ripiegate fuori testo. II: 20, 152. III: 183, 9. IV: 16, 79, 1b. V: 8, 70, 2b. VI: 8, 95, 1 b. Firma di antico possessore sul Frontespizio “Candido Petrolo”. Macchie di umidità alle prime carte, pagina finale con rinforzo e piccolo foro di tarlo, difetti.
Bella edizione con le mappe dei quattro continenti incise da Giuseppe Rosaccio. Di particolare interesse è la mappa dell'America che deriva dalla mappa delle Americhe di Giovanni Lorenzo d'Anania del 1582 e ulteriormente basata sulla geografia di Ortelius. Notevole il caratteristico rigonfiamento della costa occidentale del Sud America e dell'enorme continente meridionale che si collega alla Nuova Guinea. Anian e Quivira compaiono sulla costa occidentale del Nord America. Giovanni Botero (1544 – 1617) fu considerato per più di un secolo il miglior geografo esistente. Borba de Moraes I, 114: “For more than a century considered the best geographer in existence”. Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 13. L’opera è un'ampia raccolta di notizie storiche, geografiche e politiche di tutte le parti del mondo conosciuto, compresi gli aspetti religiosi.
P. D. Burden, The Mapping of North America, 149.