Specimen belonged to the Duchess of Berry in Red Morocco Binding. DAUMIER. Les Cent et un Robert-Macaire.
1839-1840
DAUMIER, Honoré. Les Cent et un Robert-Macaire. Composés et dessinés par H. Daumier; sur les idées et les légendes de Ch. Philipon; texte par Maurice Alhoy et Louis Huart.
Paris, Aubert et Cie, 1839-1840
2 Volumi in 4to. 266x210 mm. Legatura coeva alle armi della Duchessa di Berry, marocchino rosso, piatti incorniciati da roulettes in oro e impresse a freddo, stemma in oro della Duchessa al centro dei piatti, dorso a 5 nervi con titolo, filetti e fleuron dorati, filetto in oro sui labbri e decorazione alla greca in oro all’interno dei piatti, fogli di guardia in carta marmorizzata policroma, tagli in oro. Ogni volume contiene 6 pagine non numerate, con Frontespizio e due Occhietti, 50 quaderni di 4 pagine ciascuno, con tre pagine di testo e una pagina con illustrazione litografica e legenda; alla fine 4 pagine con la ‘Table des matieres’ e la ‘fin’ del primo e del secondo volume. Al primo volume è aggiunto il ritratto di Daumier disegnato e inciso in rame da August Boulard. Alla fine del secondo volume 8 pagine con il Catalogo delle pubblicazioni Aubert. In totale, una tavola incisa in rame fuori testo con Ritratto e 101 Tavole Impresse in litografia a piena pagina. Lieve sporadico foxing e qualche brunitura della carta, bell’esemplare.
Prima edizione, rara prima tiratura delle 101 litografie di Daumier. Esemplare appartenuto alla Duchessa di Berry, in magnifica legatura in marocchino rosso alle Armi. Maria Carolina Ferdinanda Luisa di Borbone, Caserta 1798 – Mureck 1870, principessa delle Due Sicilie per nascita e duchessa di Berry per matrimonio, è una fantastica icona storica del XIX secolo. Il suo destino epico incarnò lo spirito del Romanticismo: figlia del re delle Due Sicilie Francesco I Saverio e di Maria-Clementina d'Austria, sposò nel 1816 il duca di Berry Carlo-Ferdinando (1778-1820), figlio di Carlo X, dal quale ebbe un figlio, il duca di Bordeaux. Vedova a ventidue anni, per l’assassinio del marito, cominciò un’avventurosa esistenza politica. Esiliata durante la Rivoluzione di Luglio del 1830, tornò in Francia nell'aprile del 1832 e cercò senza successo di sobillare il popolo della Vandea e della Bretagna con l'obiettivo di una restaurazione legittimista: arrestata a Nantes nel novembre 1832, fu imprigionata a Blaye. Diede grande scandalo dando alla luce in prigionia un figlio di Ettore Luccesi-Palli (1808-1864), figlio del Gran Cancelliere del Regno delle Due Sicilie, il Principe di Campo-Franco, che aveva sposato segretamente nel 1831. Fu liberata nel 1833.
L’opera di Daumier è una satira feroce della Francia borghese di Louis-Philippe, e mette alla berlina il mondo degli affari e le professioni liberali, attraverso il personaggio di Robert Macaire, un affarista senza scrupoli. Le celebri caricature del ‘Robert Macaire’ hanno fatto di Honoré Daumier il gigante della pittura di costumi e della critica sociale. Carteret sottolinea la rarità di quest’opera in buono stato.
Carteret, Le tresor du bibliophile romantique et moderne, III, p. 187.