VALERIUS MAXIMUS. Noviter recognitus cum cometario historico.
1523
VALERIUS MAXIMUS. Noviter recognitus cum cometario historico.
Venetiis, Gulielmum de Fontaneto Montisferrati, 1523
Folio, 295x210 mm. Legatura in piena pergamena; titolo in oro su tassello al dorso. Cc. [12], CCLXIV. Frontespizio in cornice, stampato in rosso e nero. Centinaia di iniziali istoriate o ornate su fondo nero di varie dimensioni. Testo su due colonne in caratteri gotici con testo inquadrato dal commento al centro delle due colonne. 9 incisioni xil. nel testo. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. Strappo a c. CCXIX con minimo interesse del testo. Diffusa velatura d’umidità.
Pregevole edizione dell'opera dello storico latino con testo inquadrato dal commento di Bade Josse (1462-1535), Chalcondylas Theophilus (sec. XV-XVI) e Oliviero d'Arzignano (sec. XV), curatori dell’opera i cui nomi appaiono nel colophon. Si tratta di una raccolta di aneddoti di carattere moraleggiante in nove libri. Opera erudita di carattere divulgativo, raccoglieva fatti e aneddoti ripresi da fonti diverse tra le quali Cicerone, Tito Livio, Varrone e, fra i greci, Erodoto e Senofonte.
Sander 7458; Essling 217; BM STC 708. Manca all'Adams e al Dibdin.