Bodoni. MONTI. Aristodemo tragedia dell'abate Vincenzo Monti.
1786
MONTI, Vincenzo. Aristodemo tragedia dell'abate Vincenzo Monti.
Parma, Stamperia Reale, 1786
4to; 290x210mm. Legatura in piena pergamena. Titolo in oro su tassello al dorso. Antiporta calcografica incisa da Francesco Barbazza su disegno di Vicente Mazzoneschi. Incisione calcografica al frontespizio. Pp. [12], 130, [2]. Ex-Libris incollato al contropiatto. Leggero alone d’umidità al margine superiore. Buon esemplare ad ampi margini.
Prima edizione del primo lavoro teatrale del Monti (1754-1828), composta tra il 1784 e l’inizio del 1786, magistralmente impresso da Bodoni. L’opera fu messa in scena la prima volta nell’autunno del 1786, a Parma, con l’attrice Cesira Gardosi al cospetto del Duca Ferdinando, che premiò l'autore con una medaglia d'oro. La narrazione, che prende spunto da Pausania, risente ' notevolmente anche degli influssi shakespeariani”. Il Goethe, presente alla prima recita privata dell'opera nel 1786 a Roma, al Teatro Valle, con protagonista Petronio Zanarini, giudicò molto favorevolmente il lavoro.
Brooks 312; Gamba 2517 ''Splendida ediz.''; De Lama II, 40; Bustico 86; Cat. Mostra Bodoni n. 53; Giani, n. 37.