ALEANDRI, Gerolamo. Difesa dell'Adone, poema del Cav. Marini. Venetia, G. Scaglia, 1629-1630
2 tomi in un volume in 16mo, 126x65 mm, legatura in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso a 4 nervi. Marca xil. sul frontespizio. Iniz. e fregi xil.
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Prima edizione, postuma, apparsa quattro mesi dopo la scomparsa dell'autore, di questa serrata difesa poetica dell'Adone del Marino, fittamente articolata canto per canto. Presente in quest'opera anche la seconda parte, datata 1630, pubblicata a completamento dell'edizione dell'anno precedente, nonostante la morte dell'autore avesse impedito la revisione del testo, come spiegato nella dedica del tipografo. Nel 1630 ne apparve una continuazione, che si trova assai raramente e di cui la nostra copia è provvista. Girolamo Aleandri il giovane, 1574-1629, di origine veneta, ma vissuto prevalentemente a Roma, fu poeta e letterato assai erudito. Ebbe stretti legami col cardinale Barberini e con gli ambienti letterari romani durante il pontificato di Urbano VIII. "L'episodio più notevole, forse, della sua attività letteraria è legato alla polemica sull'Adone di G. B. Marino... nella quale prese posizione intransigente a favore del Marino" (D.B.I., II/p. 134).