Etruscan Archeology. CAMPANARI. Dell'urna con basso rilievo ed epigrafe di Arunte figlio di Lare.
1825
CAMPANARI, Vincenzo. Dell'urna con basso rilievo ed epigrafe di Arunte figlio di Lare. Roma, Stamperia De Romanis, 1825
8vo, mm; legatura in cartonato. Pp. 91, [1]. Fregio xil. al frontespizio. Antiporta incisa in rame e pił volte ripiegata. Nota manoscritta al contropiatto. Qualche danno al dorso e al piatto posteriore. Internamente buono stato di conservazione. Buon esemplare marginoso e in barbe.
Condition Report
Prima edizione. Si tratta della prima trattazione organica di un sarcofago etrusco rinvenuto a Tuscania dallo stesso autore. Il bassorilievo scolpito sul cassone del sarcofago rappresenta un viaggio nell'aldilą da parte di un magistrato etrusco mentre viene scortato da un corteo funebre. Il Campanari, insieme ai suoi figli, fu uno dei pił indefessi scopritori di antichitą etrusche, protagonista di numerose campagne di scavo in molti centri dell'Etruria meridionale, riportando alla luce complessi di eccezionale importanza. Uno dei suoi meriti maggiori fu la grande opera di divulgazione della civiltą etrusca che, attraverso le sue scoperte, fu portata all'attenzione del mondo culturale internazionale.