Map of Paris in the 18th century. TURGOT - BRETEZ. Plan de Paris, commencé l'année 1734.
1739
TURGOT, Michel Etienne - BRETEZ, Louis. Plan de Paris, commencé l'année 1734, dessiné et gravé sur les ordres de Messire Michel-Etienne Turgot, … achevé de graver en 1739.
S.l., 1739
Folio. Legatura coeva in marocchino rosso alle armi della città di Parigi, piatti decorati con una roulette di gigli, gigli agli angoli, stemma al centro, dorso a nervi decorato con gigli di diverse dimensioni, stelle e filetti dorati, roulette interna di gigli, tagli oro, fogli di guardia marmorizzati policromi.
Si compone di una tavola non numerata su doppia pagina con indicazione per l’assemblaggio della mappa e 20 Tavole numerate su doppia pagina. Le tavole 18 e 19, unite insieme, contengono il titolo in elaborato cartiglio figurativo. Etichetta con ex-libris “Monsieur Bergier, Chevalier de Saint-Louis, Gentilhomme de la Manche du Roi et Capitaine de Cavalerie” incollata al contropiatto.
Difetti alla legatura, sporadico lieve foxing e leggera ingiallitura uniforme nel verso delle tavole, piccoli difetti nei margini dell’ultima tavola. Esemplare in magnifica legatura coeva alle armi attribuibile ad Antoine-Michel Padeloup.
Prima Tiratura della più celebre mappa antica di Parigi, detta “Plan de Turgot”. Rappresenta la Capitale, in vista panoramica a volo d’uccello delle strade, delle piazze, delle case e dei monumenti, disegnata e incisa con meticolosità. La tavola di assemblaggio mostra come collegare le tavole per formare un unico grande panorama.
Il progetto venne commissionato da Michel Etienne Turgot, allora capo della municipalità parigina. Le tavole si basano sui disegni di Louis Bretez e furono incise da Claude Lucas. Questa imponente veduta, con una larghezza complessiva di oltre tre metri, copre i primi undici arrondissement della Parigi moderna. Con una larghezza complessiva di oltre tre metri, la pianta unitaria costituisce un'opera d'arte di grande impatto. Quella di Turgot è forse la migliore testimonianza di Parigi del XVIII secolo, prima della sua trasformazione ad opera di Georges-Eugène Haussmann e dell'imperatore Napoleone III. È ampiamente considerata una delle vedute cittadine più importanti di tutti i tempi.
Copia in magnifica legatura coeva alle armi attribuibile ad Antoine-Michel Padeloup.
Berlin Kat. 2506; Cohen-de Ricci 807; Millard French 39; James de Rothschild 2312; Cfr. Boutier, Les Plans de Paris des Origines, BNF, 2002, 219.