Economy. MALTHUS. An essay on the principle of population.
1807
MALTHUS, Thomas Robert. An essay on the principle of population; or, a view of its past and present effects on human happiness…
London, Printed for J. Johnson… by T. Bensley, Bolt Court, Fleet Street, 1807
2 Volumi in 8vo, 225x136 mm. Legatura d’amatore, mezza pelle e cartonato marmorizzato, titolo e numero del volume in oro sul dorso. Pagine XVI, 580, [4]; VII, [1], 484, [60]. Timbro della British Council – Bruxelles al verso del frontespizio. Bell’esemplare.
Rara quarta edizione notevolmente ampliata, con un esteso Index. Questa edizione incorpora le sostanziali revisioni e aggiunte apportate da Malthus per la sua terza edizione del 1806. Sono elencate e descritte integralmente nel suo "Advertisement" preliminare a quell'edizione, anch'esso qui pubblicato. La modifica più sostanziale fu che "i capitoli che costituivano il quarto e il sesto del secondo libro sono quasi riscritti, a causa di un errore in cui l'autore era incorso nel tentativo di stimare la fecondità dei matrimoni e il numero dei nati viventi per sposarsi, basandosi sui dati dei registri" ["Advertisement"]. Inoltre, aggiunse come appendice, qui vol. 2 pp. 429-484, la sua importante Risposta alle principali obiezioni alla seconda edizione del 1803. Quest'appendice era stata pubblicata anche separatamente in quarto "per agevolare gli acquirenti della precedente edizione" ["Advertisement"]. Malthus raccomanda che "coloro che non hanno il tempo o la voglia di leggere l'intera opera, troveranno nell'appendice un accenno alle sue argomentazioni più importanti, tale da dare loro una buona idea generale dello scopo e della piega dell'opera nel suo complesso".
In questo testo canonico di economia classica Malthus osservò che un aumento della produzione alimentare di una nazione migliorava il benessere della popolazione, ma il miglioramento era temporaneo perché portava alla crescita demografica, che a sua volta ripristinava il livello originale di produzione pro capite. Le popolazioni tendevano a crescere fino a quando le classi inferiori non soffrivano di difficoltà, miseria e maggiore vulnerabilità a guerre, carestie e malattie, una visione pessimistica che a volte viene definita "catastrofe malthusiana".
L’opera fu originariamente pubblicata in forma anonima nel 1798, seguita dall'edizione "Grande Quarto" del 1803. La terza edizione e questa che presentiamo, la prima ad apparire in due volumi in ottavo, sono entrambe così sostanzialmente ampliate e riscritte da essere, in effetti, opere completamente nuove.
Goldsmiths' 19373; Kress B. 5219.