Condemnation of the French Revolution and Napoleonic Period. Three pamphlets of 1814.

1. Constitutional monarchy in France after Napoleon. Constitution Royale de France.

Caen, F. Poisson, 1814

Folio. 275x215 mm. Pagine 4. Testo su due colonne. Stemma del Re con Gigli di Francia impressi in xilografia sopra il titolo. Lieve velatura di umidità sui margini, buona conservazione.

Rarissimo foglio volante. Testo della Carta Costituzionale in 76 articoli. La Carta Costituzionale del 1814 istituì una monarchia costituzionale in Francia dopo la sconfitta di Napoleone e la Restaurazione borbonica. Concessa da Re Luigi XVIII, questa carta stabilì i diritti individuali, la libertà religiosa e conservò molte riforme della Rivoluzione francese, tra cui il Codice Napoleonico. Istituì un parlamento bicamerale, ma con poteri limitati dal Re, che mantenne un significativo potere esecutivo e il diritto di proporre leggi.

Discorso del Cancelliere : « ... tel est Messieurs, l’esprit vraiment paternel dans lequel a été rédigé cette grande Charte que le Roi m’ordonne de mettre sous les yeux de l’ancien Sénat et du dernier Corps Législatif… »..

2. Anti-Napoleonic pamphlet. Manifeste du peuple français, contre les régicides, leurs adhérens et leurs complices.

S.l., 1814

8vo. 210x130 mm. Pagine 8. Stemma reale con i Gigli di Francia sopra il titolo. Lievi tracce d’uso, buona conservazione. 

Rarissimo pamphlet. Requisitoria che condanna la Rivoluzione e Napoleone, tratteggiando la storia della Francia a partire dalla presa della Bastiglia del 14 Luglio 1789. La data si ricava dal testo, a pagine 6. « si Louis XVIII accepte la constitution du 6 avril … »

Cfr. https://www.sudoc.abes.fr/cbs/DB=2.1//SRCH?IKT=12&TRM=068491883

3. Lament for the defeat of the Revolution. [Antoine Verdié, detto Meste Verdié] La Mort de Tricolore. Tragedie.

Bordeaux, De L’Imprimerie de la Veuve J.B. Cavazza, [fine 1814]

8vo. 215x132 mm. Pagine 7, 1 bianca. Tracce d’uso. 

Rarissima edizione originale. Dialogo fra Caronte, Cerbero e Bruto, sulla sconfitta della Rivoluzione, simboleggiata dalla bandiera Tricolore al posto della quale sventola ora la bandiera Bianca della Monarchia. 

«Caron à Cerbère. On vous faisait, Seigneur, un fidèle rapport, le drapeau Blanc triomphe et tricolore est mort, Celui qui tant de fois nous gagna des batailles, qui rangea sous nos lois des essains de canailles …» 

Minier attribuisce l’opera ad Antoine Verdié, detto Meste Verdié, Bordeaux 1779 - 1820, poeta e autore. Figura onnipresente e misteriosa nella Guascogna Bordeaux, Jean-Antoine “Meste” Verdié occupa un posto speciale nel panorama della scrittura occitana.

Cfr. Hippolyte Minier, Le théâtre à Bordeaux: étude historique, suivie de la nomenclature des auteurs dramatiques bordelais et de leurs ouvrages, P. Chollet, 1883, p 89 « 1815. La Mort de Tricolore, trag. com. Bord., Cavazza, in-8».

Su A. Verdié, Cfr. https://vidas.occitanica.eu/items/show/2115?lang=fr