Astronomy. NABOD. Enarratio Elementorum Astrologiae.
1560
NABOD, Valentin [aka Naibod or Naboth]. Enarratio Elementorum Astrologiae.
Cologne, Apud Haeredes Arnoldi Birckmanni, 1560
4to, 196x152 mm. Legatura in piena pelle con impressioni a secco e stemma ai piatti. Collazione: a-d [in Greco]4, A-Z4, Aa-Zz4, a-n4. Copia estensivamente annotata. Con la nota di possesso di Johannes Peill, "Astrologicae lectionis Coloniae studiosiis," che acquistò il libro nel 1570. Ex libris al contropiatto. Buon esemplare.
Prima edizione di quest'opera astrologica, basata sugli scritti di Al-Qabisi. Al-Qabisi fu un famoso astrologo arabo, noto soprattutto per quest'opera di astrologia giudiziaria dedicata all'emiro di Aleppo, il principe Sayf al-Dawla al-Hamadani. Questa è la prima edizione di Valentino Naiboda sul trattato di Al-Qabisi, apparsa a Colonia. Quest'opera è un'esposizione introduttiva di alcuni dei principi fondamentali della genetlialogia, la scienza astrologica della predizione della natività, ovvero la divinazione sul destino dei neonati. L'opera di al-Qabisi divenne l'autorevole introduzione all'astrologia in Europa tra il XIII e il XVI secolo. Contiene il commento di Giovanna di Sassonia all'opera di al-Qasbisi, nonché le note di Pietro Turrello. Il suo libro è, come indica il titolo, un'esposizione introduttiva di alcuni dei principi fondamentali dell'oroscopo; la sua utilità attuale risiede principalmente nelle citazioni di al-Andarzghar, al-Kinde, al-Hind, Tolomeo, Doroteo, Masashallah, Ermete e Valente.