Giovanni Fontana, 1795-1845, di Genova, fu allievo di da Carlo Baratta all'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, dove in seguito divenne professore stesso: concluse gli studi a Roma. Seguendo lo stile neoclassico, decorò diverse chiese della sua città natale, Genova, con composizioni religiose. Era anche noto per le sue decorazioni teatrali, come i decori per il teatro Carlo Felice, e per il teatro di Modena. Dipinse una carità romana e il patriarca Giuseppe per il re Carlo Alberto di Sardegna, un affresco nella chiesa di San Martino in Sampierdarena e due opere per la chiesa di Lavagna. Si conosce un album di schizzi e disegni dell'artista, firmato e datato 1837. L'album comprendeva disegni architettonici, studi da sculture antiche, vedute del paesaggio, studi anatomici e disegni da affreschi. Morì prematuramente al culmine della sua carriera nel 1845. L'album è stato sciolto e alcuni fogli occasionalmente compaiono sul mercato dell'arte.
PADOVA
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