Copyright Law. Loi Portant Reglement sur la proprietè des Auteurs d’inventions.
Loi Portant Reglement sur la proprietè des Auteurs d’inventions … Paris, le 25 Mai 1791.
[La Rochelle], Vincent Cappon, 1791
Manifesto a stampa. 805x540 mm. In alto al centro stemma reale con i tre gigli di Francia. Tracce d’uso.
Rarissimo foglio volante. Importantissimo documento per la genesi della legislazione sul diritto d’autore. Vien pienamente riconosciuto il diritto di proprietà degli inventori e degli autori di scoperte.
La legge prevede inoltre l'istituzione di un elenco dei brevetti per invenzione e comporterà conseguenze di portata storica: se gli autori di invenzioni e scoperte tecniche, come gli autori di opere scritte (artisti e compositori di musica), ottengono soddisfazione, giacché le loro esigenze coincidono perfettamente con gli ideali della Rivoluzione, commercianti e fabbricanti, invece, vedono i loro mezzi di proteggere i loro prodotti distrutti. Infatti, l'uso dei marchi è chiaramente identificato con le pratiche aziendali dell'Ancien Régime. Era quindi possibile utilizzare un marchio aziendale quando si faceva parte di una società o utilizzare un marchio individuale. Abolendo le corporazioni e fissando il principio della libertà del commercio e dell'industria, il legislatore ha posto fine a questo sistema. Le magistrature e le jurandes, le fabbriche privilegiate, e quindi i tribunali che prima risolvevano le controversie tra fabbricanti e operai, scomparvero, lasciando certamente ai creatori la possibilità di dare libero sfogo alla loro inventiva, ma anche permettendo ai truffatori di agire in totale impunità.
Cfr. Valérie Marchal, Brevets, marques, dessins et modèles. Évolution des protections de propriété industrielle au XIXe siècle en France, in Documents pour l’histoire des techniques, 17/ premier semestre 2009, p. 106-116.