SACCHI. Architectural study with portal and mask on the reverse Portrait of a Faun.
SACCHI, Andrea. Studio architettonico con portale e mascherone sul verso. Ritratto di un Fauno.
1599-1661
Disegno acquarellato su carta pesante. Firmato sul verso. Foglio 274x210; Immagine 200x138 mm. Penna marrone e acquarello monocromo in tenui tonalità nocciola. Immagine riquadrata. Sul verso un Fauno, delineato a pennello con inchiostro seppia e firmato: “d’Andrea Sacchi”. Lievi tracce d’uso marginali e una piccola mancanza all’interno del disegno.
Un importante disegno architettonico del celebre pittore romano, che collaborò con Guido Reni e Pietro da Cortona. Sul verso un gustoso ritratto di un vecchio fauno con un sorriso sardonico. D’Anvossa ha messo in rilievo l’importante attività di Andrea Sacchi anche come architetto, che oggi viene riconosciuta dagli studiosi. Alessandra Cosmi: “L’attività di Sacchi come architetto è documentata dal 1639 (Incisa della Rocchetta, 1924, pp. 66 s.): fu impiegato da Antonio Barberini per la supervisione dei lavori in S. Maria sopra Minerva (1638-44) e S. Agata dei Goti (1633-41), nonché per alcune scenografie delle commedie inscenate nel teatro di palazzo Barberini e per apparati effimeri (pp. 67-69). Negli anni Cinquanta, al ritorno di Antonio dalla Francia, Sacchi si occupò dei lavori di sistemazione a villa Sciarra, nel palazzo a Nemi e in quello ai Giubbonari”. Antonio D'Avossa, Andrea Sacchi, Kappa, Roma 1985; Alessandra Cosmi, DBI, Vol. 89, 2017.