PROCOPIUS. De Bello Persico - De Bello Gottorum.
PROCOPIUS. De Bello Persico.
Roma, Giacomo Mazzocchi e Euchario Silber, 1509
Folio. 283x202 mm. Legatura del XVII secolo, piena pergamena, tassello al dorso con titolo in oro, tagli a spruzzo. Carte 90 non numerate. Segnatura: A-P6. Iniziali xilografiche; carattere romano. Grande capolettera figurata e ornata alla seconda carta.
Rara edizione originale romana della prima traduzione latina. Si tratta del resoconto di Procopio delle campagne militari bizantine dell'inizio del VI secolo contro i re persiani Kavadh e Cosroe Anushirvan e contro i regni vandalici in Nord Africa. La traduzione latina dal greco è di Raffaele Maffei Vescovo di Volterra, noto umanista ed enciclopedico. La stampa fu affidata a Eucharius Silber, alias Franck, originario de Würzburg, che collaborò con Giacomo Mazzocchi. Il lungo privilegio di papa Giulio II è a favore di Giacomo Mazzocchi, dotto libraio romano, stampatore e noto antiquario, che qui viene menzionato per la prima volta.
Isaac 12013; Jähns 143-6. F. Ascarelli, Annali tipografici di Giacomo Mazzocchi, p. 32 n. 10.
Legato con:
PROCOPIUS. De Bello Gottorum.
Roma, Johann Besiken per Jacobus Mazochius, 1506
Carte 134 non numerate. Segnatura: a-d8 e-x6. Carattere gotico e romano. Restauro al margine di due carte.
Prima edizione latina. Si tratta della cronaca delle guerre ostrogotiche, scritta per glorificare Giustiniano I, tradotta in latino da Cristoforo Persona, il cui nome compare a carta a2r.
EDIT16 CNCE 47516; Mazzocchi, Annali 3.