VOLTAIRE. La Pucelle d'Orléans. 1755
VOLTAIRE. La Pucelle d'Orléans. Poëme, divisé en quinze livres. Par Monsieur De V***.
Louvain, 1755
8vo. 157x83 mm. Legatura coeva in cartonato marmorizzato policromo. Cofanetto moderno in cartonato decorato. Pagine [2, con titolo], [2, ‘Preface’], 161. Segnatura: pigreco2 A-F12 G10[-G10]. Manca ultima carta bianca. Lievi tracce d’uso, bell’esemplare genuino.
Rarissima Editio Princeps. Si tratta dell’edizione identificata da Bengesco come "édition A", in cui le parole "Par monsieur de V***", dopo il titolo, sono precedute e seguite da una linea doppia. Bengesco: “Les premières éditions de la Pucelle sont donc bien de 1755. […] Les deux éditions portant l'indication de Louvain, ont toutes deux : 1 f. de titre, 2 p. non chiffrées pour la Préface et 161 p. […] Il est évident que l'une de ces éditions a été faite sur l'autre.” Questa edizione è stata pubblicata da La Beaumelle e dal cappuccino Maubert senza l'autorizzazione dell'autore e stampata all'estero, senza dubbio a Francoforte, sotto il falso indirizzo di Lovanio. Bengesco: “C’est donc l’une de deux editions portant l’adresse de Louvain qui doi etre consideree come l’edition princeps de la Pucelle d’Orleans.”
In questo poema satirico Voltaire si scaglia contro il culto patriottico-religioso di Giovanna d’Arco: l’opera suscitò scandalo e fu ben presto censurata in Francia. Quérard: “Ce poème est un des ouvrages de Voltaire qui ont excité en même temps et le plus d'enthousiasme et les déclamations les plus violentes.”
La Pucelle fu condannata dalla chiesa cattolica romana il 20 gennaio 1767 (Index librorum proibitorum. 1786, p. 135). Otto mesi dopo, otto tipografi e rilegatori di Parigi, furono giudicati colpevoli di aver continuato a pubblicare il libro clandestinamente e condannati a tre anni di reclusione (Bengesco: p. 127).
Nonostante fosse bandito da Roma, La Pucelle divenne molto popolare e fu una delle opere più lette nel corso del XVIII secolo in Francia, ristampata numerose volte.
Brunet, V, 1361; Quérard, X, 304; Cioranescu 64136: Bengesco, n° 478 “Edition A”.