SCHOTT. Magia universalis naturae et artis.

SCHOTT, Gaspar. Magia universalis naturae et artis, sive Recondita naturalium & artificialium rerum scientia, ... Opus quadripartitum. Pars 1 [-4].

Francoforte sul Meno, Eredi di J. Gottrief Schonwetter – Wurzburg, Heinrich Pigrin, 1657-59

4 Volumi in 4to. 205x164 mm. Legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto sui dorsi, tagli a spruzzo. 

I, 1657: Antiporta incisa, 20 carte non numerate, incluso Frontespizio, pagine 538, 7 carte non numerate, 25 Tavole incise in rame fuori testo. 

II, 1657: Antiporta incisa, 14 carte non numerate, compreso Frontespizio, pagine 432, 8 carte non numerate, 32 Tavole incise in rame fuori testo, numerate I-XXXI, 25bis. 

Il quaderno 3[croce]4 posto dopo 4[croce]². ‘Iconismus’ XII e XIII su una tavola ripiegata dopo p. 302. 

III, 1658: Occhietto, Antiporta incisa, pagine 20 [compreso Frontespizio a stampa con data 1658], 815, 1 bianca, [16], 21 tavole incise in rame fuori testo. La tavola XIX posizionata a p. 243 invece che a p. 523.

IV, 1659: Antiporta incisa, 16 carte compreso Frontespizio, pagine 670, [1], 1 bianca, 8 carte non numerate. 13 Tavole incise in rame fuori testo.

Le tavole fuori testo con le illustrazioni recano il titolo ‘Iconismus’ seguito dal numero in lettere romane. In totale, 4 magnifiche Antiporte allegoriche e 91 incisioni fuori testo, di cui 6 ripiegate, tutto inciso in rame.

Antica iscrizione manoscritta di appartenenza sul margine inferiore dei Frontespizi. Non è stato inserito, come si riscontra spesso, l’Occhietto in tre volumi. Usuale brunitura per la qualità della carta, più marcata in alcuni punti, alcune ingialliture e macchie.

Rarissima prima edizione completa, magnificamente illustrata. La “Magia universalis naturae et artis” è l’opera più importante del padre gesuita Gaspar Schott, 1608-1666. Si tratta di un'enciclopedia illustrata delle curiosità della natura, il cui primo volume, ‘Magia Optica’, è interamente dedicato all'ottica. Contiene le sue importanti ricerche sulle anamorfosi, argomento caro agli scienziati dell'epoca, le cui opere più note furono scritte da Nicéron e Maignan, nonché la descrizione della camera oscura portatile di Schott. Gli altri volumi sono dedicati all'acustica e musicologia (II, Magia Acoustica), alla meccanica statica e idrostatica e alle curiosità della matematica (III, Thaumaturgus Mathematicus), alla crittografia e al magnetismo (IV, Thaumaturgus Physicus). 

Caillet: “Ouvrage recherché, enrichi d'un nombre considérable de figures gravées hors et dans le texte. L'ouvrage de Schott est le meilleur exposé des connaissances physiques au XVIIe siècle”.

Dorbon: “Ouvrage très rare que l'on trouve difficilement complet de ses 4 parties, et qui est illustrè de 4 frontispices dont 2 signés d’A. Frolich, et un du medecin Jacob Ambling”.

Brunet, IV, 229; VD 17 23:000453R; Dünnhaupt 3811 ff., 4.I-IV.1; de Backer-S. VII, 906.3; Ferguson II, 340; Caillet 10003, Anm.; Thorndike VII, 590f.; RISM B VI/2, 770; MGG XII, 53; Vagnetti, EIIIb 49; Poggendorff, II, 838; Dorbon, Bibliotheca Esoterica, 4437.