Ottoman Costumes. DE FERRIOL. Recueil de cent estampes représentant différentes Nations du Levant tirées [..]

FERRIOL, Charles; de - LE HAY, Jacques. Recueil de cent estampes représentant différentes Nations du Levant tirées sur les Tableaux peints d'après Nature en 1707 et 1708. 

Paris, Le Hay, Ducange, 1714 – Jacques Collombat, 1715

2 opere in un volume in-folio grande. 495x320 mm. Legatura coeva in pelle marmorizzata, titolo e fregi in oro al dorso, fogli di guardia marmorizzati policromi, tagli rossi. Frontespizio inciso con data 1714, pagine 4 non numerate, tavole incise numerate 1-100, ultima su doppia pagina, 2 tavole su doppia pagina non numerate, 1 tavola incisa con musica a piena pagina; secondo Frontespizio a stampa con data 1715, pagine 26. In totale 103 tavole incise, di cui 3 su doppia pagina. Ex-Libris al contropiatto “Lallemant de Betz”. Ottimo restauro alle testate e agli angoli. Restauro al margine del piatto 99. Bell’esemplare.

Prima edizione magnificamente figurata. Il più grande libro illustrato dell'Impero Ottomano, con ritratti e scene di vita ottomana, che influenzò significativamente la percezione europea della cultura ottomana e diede inizio alla moda delle turcherie nell'arte rococò. 

Le tavole sono incise su rame da P. Simonneau, G Scotin, J. Hussard, Cochin e altri, sui disegni del pittore fiammingo-francese Jean Baptiste Vanmour o Van Mour, 1671 – 1737, celebre soprattutto per la sua rappresentazione dettagliata della vita nell'Impero ottomano durante l'era dei tulipani e il governo del sultano Ahmed III. 

Blackmer: “The plates are after drawings by J. B. Van Mour who was established in Constantinople for many years during the first half of the 18th c. It has been suggested that he came to Constantinople in 1699, possibly as part of Ferriol's entourage. He is known to have died there in 1737 at the age of 66. Much of his work was done for Cornelius Calkoen, who was Dutch ambassador to the Porte, and some of these paintings are now to be found in the Amsterdam Rijkmuseum. This publication certainly contained the most popular and influential illustrations of Turkish dress to date. Its use as a source book was wide-spread.”

La seconda opera, che contiene la descrizione delle illustrazioni, reca proprio Frontespizio con data 1715 e titolo “Explication des cent estampes qui représentent différentes nations du Levant. Avec de nouvelles estampes de cérémonies turques qui ont aussi leurs explications”.

In questo esemplare le tre tavole addizionali, 101, 102 e pagina di musica, che furono pubblicate nell’edizione dell’Explication del 1715, sono state montate alla fine della prima opera, dopo la tavola 100.

Bella copia in legatura coeva, proveniente dalla biblioteca di Michel Joseph Hyacinthe Lallemant de Betz (1693-1773), fermier général e collezionista, la cui collezione di stampe fu aggiunta al Cabinet des estampes de la Bibliothèque royale nel 1753.

Atabey 429; Blackmer 591; Colas 1819-20; Brunet III, 947-8; Cohen-de Ricci p. 392; Lipperheide 413, 414.