Trigonometry. APIANUS. Instrumentum sinuum, seu primi mobilis, nuper a Petro Apiano inventum.

APIAN, Petrus. Instrumentum sinuum, seu primi mobilis, nuper a Petro Apiano inventum…

Nuremberg, Johann Petreius, 1541

Folio. 290x200 mm. Legatura in pergamena floscia. Carte [44]. Segn.: a-l4. Bianca la c. l4. Il quaderno ‘d’ rilegato tra le segnature f e g. Frontespizio in rosso e nero con illustrazione xilografica, diagrammi xilografici in tutto il testo, carattere corsivo e romano. Nota di possesso manoscritta poco leggibile in inchiostro bruno a c. B8v. Ex libris ‘Owen Gingerich’ incollato al contropiatto. Leggero alone di umidità al margine inferiore di poche carte. Bell’esemplare.

Rara. Importantissima opera che segnò rilevante progresso nella Trigonometria. Tomash & Williams: “In this volume Apian published a table of sines that, for the first time, was based on a circle with a radius of a power of ten, in this case one hundred thousand. The values of the functions were thus decimal and were easily adapted to any situation in which the defining circle was a decimal power”.

Questa è la seconda edizione dell'Instrumentum primi mobilis di Apiano, pubblicato per la prima volta nel 1534. Sebbene ridotto nelle dimensioni, il testo è sostanzialmente identico alla prima parte della prima edizione. Tuttavia, Apiano ha fornito una nuova prefazione e ha scelto di non includere il testo di astronomia di Gerardo Cremonense pubblicato con la prima edizione. La differenza più degna di nota è l'aggiunta di due nuove carte di testo (c4-d1) che descrivono una diversa forma di quadrante (mostrata sul frontespizio e di nuovo a carta d1 insieme ai diagrammi di supporto).

DSB: “Of greater scientific significance, however, is Apian's 'Instrumentum sinuum sive primi mobilis' (1534), where he calculates sines for every minute, with the radius divided decimally. These are the first such tables ever printed”.

Esemplare appartenuto al Professore, astronomo, storico e bibliofilo Owen Gingerich.

Adams A-1293; DSB 1, 178; VD16 A 3088; Zinner 1768; Van Ortroy 108; Houzeau-Lancaster 2399.

Cfr. Tomash & Williams A84.