The first printed cookbook. PLATINA. De honesta voluptate ac valetudine.
1499
PLATINA, Bartolomeo. De honesta voluptate ac valetudine.
Bologna, Giovanni Antonio de' Benedetti, 1499
4to. 205x145 mm. Legatura in piena pelle con filetto e cornice ornata impressi a secco sui piatti, titolo e data su tasselli al dorso, risguardi marmorizzati, tagli rossi. Carte 95 non numerate, 29 righe. Segnatura: a-m8, mancante carta m8 bianca. Colophon a carta m2 verso, con marca tipografica e data 11 Maggio. Carattere romano, spazi per iniziali con letterina guida, Indice finale su due colonne. Marginalia di mano antica. Ex libris nobiliare “R. Grottanelli Ugurgieri” al contropiatto e timbro con ex-libris di Hercole Silva sul foglio di guardia bianco. Qualche pagina con foxing e alcuni buchetti di tarlo, sporadiche lievi velature di umidità, buon esemplare con ampi margini.
Rarissima prima edizione bolognese e primo libro stampato da Joannes Antonius Benedictis. Questo trattato sui piaceri della tavola e la buona salute fu il primo libro di cucina mai stampato. Diviso in 10 capitoli contiene una moltitudine di ricette e linee guida per una vita sana: include regole generali per l'alimentazione, l'esercizio fisico e il sonno, sezioni su frutta, vino, aceto e condimenti, e molte ricette per cucinare la carne; l'ultima parte è dedicata esclusivamente alla cottura di pesce e crostacei. Il letterato e umanista Bartolomeo Sacchi venne detto "Platina", riallacciandosi al pensiero medico e filosofico della classicità, prospetta un umanesimo integrale che comprenda anche il piacere “onesto”, cioè misurato, del cibo, fra i legittimi componenti dell’equilibrio esistenziale di una persona. Le ricette proposte registrano l’affermarsi nella cucina italiana del gusto dolce e dello zucchero, la “nuova spezia” che, dal Trecento, tende ad affiancarsi o sovrapporsi a quelle tradizionali. E seguono i principi della medicina galenica, secondo la quale i cibi devono ristabilire l’equilibrio tra gli elementi primari costituenti l’organismo umano, e cioè aria, fuoco, acqua e terra, con le rispettive qualità di freddo, caldo, fluido e solido.
Hain 13056; BMC VI, 852; Klebs 783, 6 var.; Vicaire 690.