Horse. LIBERATI. La perfettione del cavallo.

4to piccolo. 204x150 mm. Legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso. Ripartito in 3 Libri: Pagine [8], 56, 9-24 [i.e. 72], 73-82, [2 bianche], 33-183 [i.e. 233], [1 bianca]. Al frontespizio stemma del duca di Bracciano, inciso su legno. Al verso della carta T4, dopo p. 143 del Libro Secondo, grande marca tipografica silografica con motto 'amica numinis et lumina'. Capilettera, testatine e finalini silografici. Numerose illustrazioni silografiche raffiguranti i marchi di cavalli di proprietà dei casati e dei principi italiani. Nota di possesso al frontespizio. Buon esemplare.

Prima rara edizione, figurata. Contiene inoltre la traduzione dal greco del trattato di Senofonte Dell'arte di cavalcare. Questo autorevole trattato di ippologia è illustrato da 286 incisioni su legno, raffiguranti i marchi dei cavalli appartenuti alle più illustri famiglie italiane.

L’opera è arricchita da uno stemma xilografico del Duca di Bracciano al frontespizio, numerose illustrazioni xilografiche nel testo raffiguranti i marchi di cavalli suddivisi in marchi per Re, Principi, Cardinali, Marchesi. L’opera risulta molto interessante in quanto oltre al mantenimento del cavallo e della stalla, dà ampia trattazione delle più comuni malattie del cavallo. Fra queste, il raffreddore, la bolsaggine, la rogna, le congiuntiviti, la tosse; di ogni affezione viene fornita la descrizione e sono indicati i rimedi empirici trasmessi dalla tradizione. 

Opera così composta: Libro Primo “Lodi, e Generosità del Cavallo”: Pagine [8], 82, 2 bianche. Libro Secondo “… della cura, che si deve avere de’ Cavalli infermi”: Pagine 33-74. Libro Terzo “…della natura , e proprietà d’alcune Razze de Cavalli …”: Pagine 75-143 [i.e. 151], [1]. “Dell’arte di cavalcare di Senofonte”, Pagine 153-183, 1 bianca. 

Il terzo libro, da p. 80 a p. 143, contiene le incisioni con i marchi dei cavalli delle diverse razze di cavalli della Penisola, per ognuna delle quali si richiamano le caratteristiche più salienti.

Michel & Michel v. 5 p. 43; Graesse v. 4 p. 198; British Library, Catalogue of seventeenth century italian books, v. 1, p. 484; Piantanida 141.