VIVALDI. Opus regale in quo continentur infrascripta opuscula.
1511
VIVALDI, Giovanni Ludovico. Opus regale in quo continentur infrascripta opuscula.
Paris, Jean Barbier pour François Regnault, 1511
4to; 195x135 mm. Legatura coeva in piena bazzana con impressioni a secco ai piatti; grande cornice con cartiglio a decoro rinascimentale, 3 volute verticali di fiori e fogliame al centro. Marginalia. Carattere gotico. Carte CCXCI, 1 f.b., [7] carte di “Tabula” e 1 foglio bianco. Segn.: a-z8 A-M8 N4 O-P8. Le c. O8 e P8 sono bianche. Alcune carte invertite nei quaderni “i” e “h”; Carta 289 mal numerata 291. Frontespizio stampato in rosso e nero in cornice figurata. Iniziali xilografiche figurate e istoriate su fondo criblé, numerosissime note e manicule a stampa sui margini. 4 illustrazioni xilografiche nel testo a piena pagina. La prima carta della “Tabula” è inquadrata in una cornice ornata. Annotazione manoscritta al margine inferiore del frontespizio. Macchia d'inchiostro sul piatto posteriore, tracce di lacci. Qualche leggero alone d’umidità alle prime e ultime carte.
Rara e bellissima edizione, la prima stampata a Parigi, magnificamente illustrata. Le illustrazioni a piena pagina sono composte da una scena centrale impressa in xilografia, contornata da cornici incise su rame. Notevole la grande ‘Danza macabra’ entro cinque cornici ornate, di cui con due lugubri scene evocative, a carta a6v. Le altre tre illustrazioni a piena pagina sono: La Deposizione dalla Croce in una cornice di sette fasce (carta a2v); 16 righe di testo in una cornice di 16 riquadri di cui 3 rappresentanti Cristo (22 x 24 mm) e 7 rappresentanti santi (32 x 22 mm), a carta b5r; una grande composizione composta da 19 riquadri di cui 6 vignette (32 x 22 mm) raffiguranti santi tra cui San Giorgio, San Lorenzo, San Sebastiano e San Pietro e Paolo, tutte incise su rame (carta r5v).
L’opera dell’erudito domenicano include una serie di nove libri: l'Epistola consolatoria a Marguerite de Foix, moglie di Luigi II di Saluces, viceré di Napoli, il Tractatus De pugna, sermone pronunciato nel 1505 in occasione dei funerali di Luigi II di Napoli; l'Epistola tota notabilis dedicata a Ladislao II, re di Boemia e Ungheria; un'epistola di Bernardino Dardano, che accompagnò l'autore in un viaggio in Francia; de Laudibus et triumphis trium liliorum, scritto su richiesta di Luigi II di Napoli e dedicato a Luigi XII re di Francia; De cognitione electorum a reprobis dedicato al cardinale Carlo de Carreto; De duodecim persecutionibus (dedicato allo stesso cardinale); De magnificientia Salomonis dedicato a Charles de Saluces; De duplici causa contritionis dedicato a Pierre de Saluces.
Renouard III, 134, n. 185; Moreau-Renouard II, n. 218; Adams, V. 929; USTC, 180620.