Mineralogy. BORCH. Lythologie sicilienne ou connaissance de la nature des pierres de la Sicile suivie d'un discours [..]
1778
BORCH, Michel-Jean, comte de. Lythologie sicilienne ou connaissance de la nature des pierres de la Sicile suivie d'un discours sur la Calcara de Palerme.
Rome, Benoit Francesi, 1778
In-4to. 282x200 mm. Legatura coeva, bazzana avana marmorizzata, dorso a nervi con fregi e titolo in oro, tagli rossi. Pagina XVI, 228. Segnatura: [a]-b4 A-2D4 2E6. Vignetta calcografica con stemma papale di Pio VI sul Frontespizio. Iniziali, testate e finalini calcografici.
Raro. Trattato originale sulle rocce di Sicilia, continuazione della Lithographie sicilienne dell'autore (1778) che tratta lo stesso argomento mineralogico. Tuttavia, anziché essere un catalogo di esemplari, Borch fornisce informazioni sui depositi e sulle quantità prodotte laddove si trova il materiale.
Sinkankas,: “otable portions being descriptions of chalcedonic varieties of quartz, pp. 51-131, in which are treated jaspers (111 varieties), agates (121 varieties) and quartz crystals. There are also numerous kinds of marbles, pp. 136-161, listing 89 specimens, alabasters, stalactites, stalagmites, lumachelle marble, serpentine, etc.”
Alla fine della prefazione l’Autore descrive il contenuto del libro: “Six Chapitres composeront cet ouvrage ; Le Premier traitera de la maniere de rechercher dans les pierres les substances differentes qui concourent a leur formation respective. Les Trois suivants seront consacres a l'analyse des produits relatifs aux trois qualites de terre que nous avons observees... ; le Cinquieme est destine aux produits semi-metalliques, comme les Dendrites, les Cailloux d'Egypte &c & le sixieme offrira l'indagation des Principes qui donnent la plupart des produits mixtes, & accidentels, comme les yeux de serpent, les yeux de chat & c” [Sei capitoli comporranno questo lavoro; il primo tratterà di come ricercare nelle pietre le diverse sostanze che contribuiscono alla loro rispettiva formazione. I tre successivi saranno dedicati all'analisi dei prodotti relativi alle tre qualità di terra che abbiamo osservato...; il quinto è destinato ai prodotti semi-metallici, come le dendriti, i ciottoli egiziani &c. e il sesto offrirà l'indagine dei principi che danno la maggior parte dei prodotti misti e accidentali, come gli occhi di serpente, gli occhi di gatto &c.]
Poggendorff, I, 237; Sinkankas, n. 785; Schuh, n. 712; BLC, v. 37, p. 447; BN, v. 16, col. 175.