BOSCOVICH. Theoria philosophiae naturalis redacta.
                        
                    1763
                        
                     
BOSCOVICH, Ruggiero Giuseppe. Theoria philosophiae naturalis redacta.
Venezia, Ex Typographia Remondiniana, 1763
4to. 255x184 mm. Legatura coeva in cartonato alla rustica. Pagine XL, 311, 1 bianca, (8, con il Catalogo delle opere di Boscovich). 4 Tavole fuori testo incise. Frontespizio in rosso e nero con marca tipografica. Ex libris a colori di collezionista sul Frontespizio. Qualche pagina con fioriture, buon esemplare in barbe nella sua legatura originale.
Rara edizione dell’opera fondamentale di Boscovich, precursore della moderna teoria atomica. Riccardi: “In questa opera Boscovich considera l’attrazione universale di tutte le forze fisiche”. Norman: “Boskovich's theory influenced the position of nineteenth-century field physics with regard to the relations between space and matter; it was employed by Faraday and Kelvin, and J. J. Thomson used its curve of forces to introduce the earliest concepts of atomic physics” Il libro propone una teoria unificata delle forze che governano l'universo, descrivendo la materia come una combinazione di particelle fondamentali e le loro interazioni attraverso una legge di forza universale con un impatto notevole sulla successiva fisica e filosofia della scienza portando alla teoria atomica influenzando scienziati come John Dalton e Michael Faraday.
Honeymann: "Boscovitch's important work, in which he developed his theory of points, which are the first elements of all matter". PMM: “The birth of atomic physics”.
Si tratta della terza edizione, la prima Veneziana.
Riccardi I/1, 180; Honeyman Coll. 427, 428; Roller-G. I, 146; de Backer-S. I, 1841. Cfr. PMM 203 e Norman 277 per la prima edizione. D.B.I., Vol. XIII, pp. 221-230.