CARO. Dell’Eneide di Virgilio. 1622
CARO, Annibale. Dell’Eneide di Virgilio.
Roma, Gio. Angelo Ruffinelli, 16011 [Colophon: In Roma, ad instanza di Gio. Angelo Ruffinelli. Et Angelo Manni: appresso Guglielmo Facciotto, 1622]
16mo; 105x50 mm. Legatura in piena pergamena. Titolo in oro su tassello al dorso. Frontespizio calcografico in cornice con marca tipografica. Pp. [12], 476, [4]. 12 Illustrazioni incise in rame a p.p. all’inizio di ogni capitolo. Buon esemplare.
Rarissima edizione illustrata romana stampata dal Ruffinelli con l’errore dell’anno di stampa al frontespizio.
Di particolare interesse le illustrazioni del libro II (con la fuga da Troia), VI (con l’ingresso nell’Ade), VIII (con Venere nella fucina di Vulcano), X (col duello tra Enea e Mesenzio), e IV con la tavola dedicata alla storia di Enea e Didone verticalmente distinta tra registro erotico (il rifugio nella grotta) e registro tragico (il suicidio).
Annibale Caro (1506-1577), poeta e traduttore, deve la sua fama alla traduzione in endecasillabi sciolti dell'Eneide di Virgilio.