NOLLI. Nuova pianta di Roma data in luce da Giambattista Nolli l'anno 1748.
NOLLI, Giovanni Battista. Nuova pianta di Roma data in luce da Giambattista Nolli l'anno 1748.
Roma, 1748
Acquaforte e bulino. 32 fogli uniti insieme per un totale di 1800 x 2810 mm, intelati. Piccoli margini. La composizione comprende la mappa della città e due indici, Indice dei numeri e Indice Alfabetico della Pianta. Nella parte inferiore compaiono scene figurate e allegoriche: al centro, la dedica al Papa Benedetto XIV e il titolo “La Nuova Topografia di Roma”. Qualche lieve brunitura e sporadico foxing.
Spettacolare carta di Roma, capolavoro epocale della cartografia. La mappa de Nolli è una pianta icnografica della città, in contrapposizione alla prospettiva a volo d'uccello, stile di rappresentazione cartografica dominante fino ad allora. La mappa raffigura la città con dettagli sorprendenti: il Nolli ottenne questo risultato utilizzando tecniche di rilevamento scientifico, accurati disegni di base e incisioni minuziosamente preparate, una scala architettonica precisa. La mappa di Nolli è la prima mappa accurata di Roma dall'antichità e cattura la città al culmine delle sue conquiste culturali e artistiche. La mappa è composta da dodici lastre di rame squisitamente incise che misurano, combinate, 176 cm per 208 cm. La mappa include quasi otto miglia quadrate della città densamente costruita e del terreno circostante ed identifica, tra l’altro, quasi duemila siti di importanza culturale. La mappa del Nolli è una straordinaria conquista tecnica che rappresenta una pietra miliare nell'arte e nella scienza della cartografia. Rilievi moderni e sofisticate immagini satellitari hanno confermato l'accuratezza della mappa del Nolli entro il più piccolo margine di errore. La mappa non solo registra le strade, le piazze e gli spazi urbani pubblici di Roma, ma delinea anche centinaia di interni di edifici con planimetrie dettagliate. La mappa è stata utilizzata nella pianificazione governativa della città di Roma fino agli anni '70; è stato utilizzato come mappa di base per tutta la mappatura e la pianificazione romana fino a quella data.
Luigi Ficacci 22, John Wilton-Ely 1007 (1095-5), Millard Architectural Collection, Italian and Spanish Books, p. 234-239.