Aldine. VIRGILIO. Virgilius.
VIRGILIO MARONE, Publio. Virgilius.
Venezia, Aldo Manuzio, 1514 [ma dopo il 1517]
In-8vo;150x95 mm. Legatura successiva in pieno marocchino rosso con ancore aldine impresse in oro ai entro cornice di duplice filetto e dorso con decorazioni e titolo dorato su tassello. Carte 220, [1], 2 bianche (E6-7), [1]. Marca aldina al frontespizio e a carta E8v, Colophon a carta E5r. Dedica di Aldo Manuzio a Pietro Bembo a carta a1v. Errori nella numerazione delle carte. Esemplare con provenienza Umberto Saba, timbro della sua libreria di Trieste e firma “Frombolo” al frontespizio. Ex-Libris “William Clark” incollato al contropiatto. Alla prima carta marginali restauri e piccole integrazioni, per il resto bell’esemplare.
Rarissima edizione aldina del Virgilio nell'edizione corretta dagli errori: le due carte di errata, presenti nell'edizione del 1514, sono sostituite da due carte bianche. Renouard nota: “Il y a, sous la meme date, deux editions bien differentes : l’une extremement correcte, et méritant à tous égards l'estime que lui portoit Nic. Heinsius … l’autre , qui est incontestablement la premiere des deux , est remplie d’une multitude de fautes … Ces deux editions sont très rares ; mais la plus precieuse, quoique la moins ancienne, est bien certainement celle que son texte epuré et sa correction rendent si recommandable”
Mambelli, riferendosi alla presente edizione: «la seconda, invece, fu eseguita con ogni cura e meritò le lodi del Heinsio e del Heyne. Questa, in luogo dell'Errata, ha le 4 pagine bianche»
Renouard ritiene che questa edizione corretta non sia stata stampata prima del 1519.
L’opera è dedicata a da Aldo a Pietro Bembo, all'epoca segretario di Papa Leone X. Nella nota prefatoria Aldo tesse le lodi del suo editore Andrea Navagero, poeta, oratore e botanico italiano, che ritiene abbia prodotto un testo accurato e degno del dedicatario; mostra anche la sua gratitudine al padre di Pietro Bembo, Bernardo, che gli aveva in precedenza prestato alcuni manoscritti
Esemplare di prestigiosa provenienza, appartenuto a Umberto Saba: timbro della sua «Libreria Antica e Moderna» di Trieste sul contropiatto e sul foglio di guardia, e firma “Frombolo” nel frontespizio che rimanda alla figura di Aurelia Gruber Benco, la figlia di Silvio Benco.
Renouard, 68, 8; Mambelli, Virgil 124.